Catechesi bimbi e ragazzi medie

La Comunità parrocchiale si affianca ai genitori nell'educazione alla fede dei figli promuovendo degli incontri di catechesi per la vita cristiana. Si tratta di un cammino che ha diverse articolazioni che coinvolge la famiglia e la comunità, in particolare con i\le catechisti\e, e ha il suo momento centrale nella partecipazione alla Messa domenicale. La periodicità degli incontri in oratorio tiene conto dei tempi forti dell'Anno Liturgico (Avvento, Quaresima e Tempo Pasquale) e della specificità dei singoli gruppi. Per la preparazione ai singoli sacramenti dell'Iniziazione Cristiana (Battesimo, Cresima e Eucaristia) e per il sacramento del Perdono vengono offerti cammini propri, indipendenti dai gruppi di catechesi "a classi"

Continua a leggereCatechesi bimbi e ragazzi medie

Chiesa di San Sivino

Situato sul crinale  della ultima collina verso il lago, al confine tra Manerba e Moniga. Dedicata a san Sivino, santo un po’ sconosciuto al ciclo santorale se non si modifica parzialmente il nome o in san Savino  (come è trascritto nell’indice delle visite del vescovo Giberti), ma più probabile potrebbe essere San Silvino, ventiduesimo vescovo di Verona. Non è un caso se ai confini di Manerba esistevano due Chiese  dedicate a due santi vescovi veronesi: san Procolo al confine con San Felice e Puegnago e san Silvino al confine con Moniga. La fama di questa chiesetta è più legata alla leggenda del mugnaio Marco e del suo patto col diavolo, che ha lasciato, secondo la tradizione, le sue impronte sul muro della Chiesa. La leggenda vuole che circa nel 1200 arriva in questa zona, dalla valle del Chiese, un mugnaio di nome Marco e, vista una polla da’acqua che dalla collina andava verso il lago, decide di acquistare il terreno…

Continua a leggereChiesa di San Sivino

Chiesa di San Giovanni Battista Decollato

La dedicazione a s. Giovanni Decollato è spesso legata  alla presenza sul territorio dei Cavalieri di Malta o Ordine dei Gerosolimitami. Anche  a Manerba la costruzione e la dedicazione di questa chiesa, presente già dal XIV secolo con un’altra struttura e facciata con prospetto a capanna, è dovuta a questo Ordine. La data del 29 agosto corrisponde, secondo la tradizione a quella del ritrovamento della reliquia di  San Giovanni Battista, che era stato fatto decapitare da Erode. L’attuale nome dei Cavalieri di Malta è Sovrano Militare Ordine Ospedaliero dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, detto di Rodi, di Malta. Questo ordine, sorto nel XII secolo  e ampliato all’inizio del XIV , prevedeva la costruzione di   una serie di ospizi e di ricoveri , affiancati spesso da chiese ,per dare alloggio e sostentamento ai pellegrini lungo le grande arterie stradali che conducevano a Roma e a Gerusalemme. gli infermi venivano curati,  i poveri soccorsi e i viaggiatori ospitati. La zona…

Continua a leggereChiesa di San Giovanni Battista Decollato

Chiesa di Santa Lucia a Balbiana

Situata nella frazione di Balbiana e dedicata a Santa Lucia, il cui culto è di origine veneta (pur essendo già conosciuta in Oriente) ed è stato diffuso sul nostro territorio dalla Repubblica Veneta e nel nostro caso possiamo supporre agli inizi del XV secolo.  Lucia dii nobile famiglia, si converte al cristianesimo, donando ogni bene ai poveri e rinuncia al matrimonio. Il fidanzato respinto, si vendica deferendo Lucia al proconsole in quanto cristiana. Imprigionata, torturata e poi decapitata circa nel 304 a Siracusa. Secondo la leggenda si sarebbe da sola rimessa gli occhi, tolti dai torturatori. E’ rappresentata con gli occhi nel piatto, la palma del martirio o la spada ed è protettrice della vista  e invocata contro le emorragie. Anche il nome ha un proprio significato: richiama la luce sia come fatto sensoriale sia come illuminazione spirituale. Non si può tralasciare un breve accenno all’altra leggenda (di origine veronese) che nella nostra tradizione la vede come portatrice di doni.…

Continua a leggereChiesa di Santa Lucia a Balbiana

Chiesa di San Giorgio

Situata all’interno del Parco naturale  è attribuibile alla fine del XIV secolo. Isolata  a quei tempi dal centro abitato in Montinelle, in quanto l’attuale parco era molto paludoso (negli estimi è catalogato Palude) e  senza alcun insediamento. La stessa dedicazione a s.Giorgio ci orienta verso altre interpretazioni. Ci rifacciamo alla leggenda di questo santo, per poi inserirlo nel contesto.  La sua iconografia lo rappresenta come valoroso cavaliere che lotta contro il drago e gli affreschi interni ci richiamano a questo. Il suo sepolcro si trova in Palestina, dove il santo è stato decapitato all’inizio del IV secolo ed è stato meta di pellegrinaggi soprattutto nel periodo delle Crociate, epoca a cui risale il suo culto. Lasciamo spazio alla leggenda: un orribile drago usciva di tanto in tanto  dal fondo di un lago, si avvicinava alle mura della città  e portava morte con il suo pestifero alito e fuoco. Per allontanare tale flagello, le popolazioni del luogo offrivano giovani vittime, estratte…

Continua a leggereChiesa di San Giorgio