Ignote le origini della chiesa di S. Caterina in località Gardoncino di Manerba. La prima citazione risale al 1454, anno della visita pastorale del vescovo Ermolao Barbaro (1453-1471), che la nomina tra le cappelle soggette alla pieve di Manerba. Nel XV sec. l’interno della chiesa fu impreziosito da alcune decorazioni ad affresco, in parte tutt’ora visibili.Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a nord-ovest. Torre campanaria addossata al fianco sud-occidentale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare di modeste dimensioni, con presbiterio quadrangolare emergente rialzato di un gradino. Le pareti interne, intonacate e tinteggiate, conservano lungo il fianco meridionale della navata un affresco quattrocentesco raffigurante “Cristo Crocifisso tra Maria, S. Giovanni e S. Antonio Abate”; l’altare maggiore si addossa alla parete di fondo del presbiterio, sovrastato dalla pala cinquecentesca raffigurante le “Nozze mistiche di S. Caterina d’Alessandria e S. Lucia”. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee ed assito a vista;…